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Semplicemente… Tealicious!

C’è chi beve il tè di mattina a colazione, chi preferisce sorseggiarlo  nel pomeriggio, c’è addirittura chi preferisce gustarlo di sera prima di andare a dormire… In Italia sono milioni le persone che consumano abitualmente questa bevanda di tradizione orientale, pochi però sono intenditori e conoscono le giuste condizioni per assaporarne appieno l’aroma. La degustazione del tè è un processo delicato e raffinato che si accosta alla degustazione del vino. Il diverso materiale in cui viene versato, sia esso vetro, ceramica o plastica, la variazione della temperatura, il periodo di tempo in cui la miscela permane in infusione, sono tutti elementi che concorrono ad alterare il sapore della bevanda. E ovviamente, ogni miscela di tè richiede materiali, abbinamenti, tempi e condizioni diverse per esaltare al massimo le proprie qualità!

Lo scorso giovedì chi ha partecipato al secondo incontro di In Ars Veritas ha avuto il privilegio di incontrare Marcela Esteban, sommelier del tè, e di gustare le sue miscele nei servizi in ceramica creati appositamente da Paolo Polloniato e Luca Schiavon, due ceramisti veneti dallo stile molto personale e distinto. Due aromi per due grandi maestri a confronto: gusti e sapori si sono intrecciati nelle raffinate stanze di Studio Dimore Collection.

Honey Me, il primo tè ad essere presentato da Marcela durante la degustazione, è una miscela di Tè verde Sencha, camomilla, eucaliptus, ginger, pezzettini di mela e limone. Il sapore classico, secco, delicato, si sposa perfettamente con le opere di Luca Schiavon, minimali, granitiche, solide, ispirate all’essenzialità dell’arte giapponese. Per l’occasione l’artista ha ideato quattro servizi da tè di diversa ispirazione: il primo, dalle forme squadrate e cilindriche, è liberamente ispirato all’Art Decò. Il secondo, geometrico e colorato, ricorda le creazioni futuriste di Depero. Il terzo e il quarto servizio, dall’aspetto tondeggiante e caratterizzato da elementi fantasiosi, sembrano provenire dalla tavola del Cappellaio Matto di Alice nel paese delle Meraviglie.

Red Velvet, la seconda miscela presentata, è composta da Tè verde Sencha, Jinxuan Oolong, Tè nero con Rosa, Lychees, cilliegio e Honeybush. Il sapore dolce, fruttato, intenso si accosta bene alle creazioni di Paolo Polloniato, intrise del ricordo di epoche passate, un miscuglio di romanticismo aulico e inquietudine contemporanea. Lo spirito ambivalente delle opere di Polloniato si avverte particolarmente nelle sculture presenti in mostra, i Metamutoidi, ricavati assemblando stampi di diverse manifatture storiche per realizzare oggetti che perdono la loro funzione originaria e si trasformano in nuove entità, crepate, accasciate e deformate dall’azione del tempo. Per la degustazione, Paolo Polloniato ha realizzato due servizi da tè utilizzando stampi storici e decalcomanie di quattro città italiane: Siena, Firenze, Napoli e Venezia.

Piercing Eyes ringrazia gli artisti per le opere realizzate ad hoc e la loro partecipazione, Marcela Esteban, per la squisita e infaticabile disponibilità a spiegare gli arcani del tè e invita tutti coloro che non sono potuti venire a non perdersi i prossimi appuntamenti di In Ars Veritas!

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